Altro Bonus in arrivo dall’INPS che ha emanato le istruzioni per ottenerlo per servizi di baby-sitting, in applicazione del Decreto Ristori BIS, per beneficiari genitori lavoratori autonomi per le regioni situate nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto che sono state individuate con ordinanze del Ministro della Salute
Il messaggio messaggio n. 4678 definisce le operatività per la richiesta.
Di seguito i dettagli per la domanda.
1. APPLICAZIONE DEL BONUS PER SERVIZI DI BABY-SITTING NELLE C.D. ZONE ROSSE L’articolo 14 del decreto-legge n. 149/2020 prevede il diritto a usufruire di uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite massimo complessivo di 1.000 euro, da utilizzare per prestazioni effettuate dal 9 novembre al 3 dicembre 2020, nel periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza :
- nelle scuole secondarie di primo grado e
- nelle scuole e centri assistenziali per minori affetti da disabilità grave
delle aree del territorio nazionale c.d. zone rosse. Tenuto conto delle ordinanze del Ministro della Salute che sono state adottate, le are interessate a sono le seguenti:
- Calabria
- Lombardia
- Piemonte
- Valle d’Aosta
- Provincia autonoma di Bolzano
- Campania
- Toscana
- Abruzzo .
I beneficiari sono i genitori degli alunni di tali scuole, iscritti alla Gestione separata o iscritti alle Gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria,(artigiani e commercianti) , non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Il bonus è riconosciuto, alternativamente, ai uno dei genitori lavoratori come sopra individuati.
Il genitore richiedente, in fase di compilazione della domanda, dovrà fornire tutti i dati necessari a verificare se la scuola frequentata dal minore è situata in una c.d. “zona rossa”, vale a dire, il codice meccanografico della scuola, il nome dell’Istituto, la partita IVA/codice fiscale, la tipologia di scuola e la classe frequentata. La fruizione è assicurata solo :
nel caso in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile (al 100%) da dichiararsi nel modello di domanda
nel caso non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito o altro genitore disoccupato o non lavoratore.
2. EROGAZIONE DEL BONUS PER SERVIZI DI BABY-SITTING MEDIANTE LIBRETTO FAMIGLIA
Come per altri bonus precedenti Il genitore beneficiario (utilizzatore) e il prestatore (baby sitter) devono preliminarmente registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali, accessibile sul sito www.inps.it.
L’utilizzatore, effettuata l’appropriazione del bonus, dovrà rendicontare le prestazioni con le modalità che sono state dettagliate nella circolare n. 44/2020, nel messaggio n. 2350/2020 e mediante il tutorial disponibile sul sito internet dell’Istituto.
Possono essere remunerate tramite il Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte a decorrere dal 9 novembre 2020 (data di entrata in vigore del decreto-legge n. 149/2020) e sino al 3 dicembre 2020, salvo successive proroghe.
Nella piattaforma va selezionata l’apposita opzione, “Bonus baby-sitting Covid 19_dl 149/2020”.
ATTENZIONE il bonus non può essere utilizzato per remunerare le prestazioni rese dai familiari.
3. MODALITÀ DI COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’accesso alla domanda on line di bonus per servizi di baby-sitting introdotto dal decreto-legge n. 149/2020 è disponibile nella homepage del sito www.inps.it al seguente percorso: “Prestazioni e Servizi” > “Servizi” > “Ordine alfabetico”> “Bonus servizi di babysitting”, effettuando l’autenticazione con:
PIN ordinario o dispositivo già rilasciato dall’INPS );
SPID di livello 2 o superiore;
Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
Carta nazionale dei servizi (CNS).
La domanda puo esserre presentata anche tramite i servzi gratuiti degli Enti di Patronato, di cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152.
Inps precisa che :
- il limite economico del bonus, pari a 1.000 euro, è stabilito per nucleo familiare ed è possibile presentare anche più di una domanda per ogni figlio.
- in presenza di più richieste per lo stesso nucleo familiare, la procedura segnalerà l’importo massimo residuo attribuibile.
Oltre alla funzione “nuova domanda” è possibile accedere alla sezione “consultazione”, per visualizzare lo stato della domanda presentata e prelevare la ricevuta definitiva, disponibile nei giorni successivi, recante il numero di protocollo.
La domanda, correttamente compilata e inoltrata all’INPS, sarà sottoposta ai controlli di legge per verificare la presenza dei requisiti e l’esito sarà comunicato attraverso i recapiti forniti dall’utente con domanda (SMS/e-mail/PEC).
La somma riconosciuta verrà resa disponibile sul Libretto Famiglia.
Fonte INPS