Nuovo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 5 giugno sulla questione ISA (Indici Sintetici di Affidabilità).
Nel momento in cui imprese e professionisti sono alle prese con il complicato adeguamento agli ISA, novità inserita nella dichiarazione dei redditi 2019, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate aggiorna le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati da parte degli intermediari e corregge alcuni refusi contenuti nei modelli e nelle istruzioni pubblicate in precedenza.
Come specificato in precedenti articoli, a rallentare l’iter, è stata la mancanza del software che consente di determinare il punteggio delle aziende, fattore determinante per l’accesso al regime premiale.
Il nuovo procedimento avrebbe dovuto sostituire i ben noti Studi di Settore, assai cavillosi, ma adesso c’è chi li rimpiange, data la confusione di un provvedimento che non ha fatto altro che rallentare, finora, il lavoro dei professionisti.
Con gli ISA arenati si è già avanzata l’ipotesi, ormai quasi certa, di un rinvio della scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi che probabilmente slitterà al 22 luglio, anche se non si è ufficiliazzato il tutto con un Decreto.
Comunque, in attesa di certezze, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento datato 4 giugno 2019. Sono tre le novità sostanziali contenute e riguardano per lo più le specifiche tecniche per l’adeguamento agli ISA per l’anno d’imposta 2018. Intanto sono state aggiornate le specifiche tecniche per la trasmissione, da parte degli intermediari, dei dati dei contribuenti per l’acquisizione massiva degli elementi informativi e sono state aggiornate le specifiche tecniche relative alla fornitura, da parte dell’Agenzia delle Entrate, degli elementi informativi necessari. Sono stati eliminati alcuni refusi presenti nei modelli e nelle istruzioni degli indici sintetici di affidabilità fiscale.
Il provvedimento dispone inoltre che eventuali ulteriori aggiornamenti delle specifiche tecniche saranno pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e che di tali aggiornamenti verrà data relativa comunicazione.
Come detto, ad oggi manca il software dell’Agenzia delle Entrate per l’adeguamento agli Indici Sintetici di Affidabilità, per questo motivo l’Associazione Nazionale dei Commercialisti e l’Associazione dei Dottori Commercialisti hanno richiesto ufficialmente al Presidente e ai due Vicepresidenti del Consiglio e al Ministro dell’Economia che per l’anno d’imposta 2018 siano disapplicati gli ISA e mantenuti i vecchi Studi di Settore, anche perchè, qualora entrassero in funzione i nuovi strumenti, il valore che ne deriverebbe potrebbe modificare l’importo delle imposte da versare, al momento entro il 1° luglio 2019, visto che ancora di proroga ufficiale non si parla.