La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità riguardanti i fringe benefit, con l’obiettivo di sostenere i lavoratori e promuovere la mobilità territoriale.

Doppia soglia di esenzione fiscale prorogata fino al 2027

Per il triennio 2025-2027, vengono confermate le due soglie di esenzione fiscale per i fringe benefit:
• 2.000 euro annui per i dipendenti con figli a carico.
• 1.000 euro annui per i dipendenti senza figli a carico.

Queste soglie includono beni e servizi come buoni pasto, dispositivi elettronici, polizze assicurative e rimborsi per utenze domestiche. È importante notare che, se il valore complessivo dei fringe benefit supera la soglia prevista, l’intero importo diventa imponibile ai fini fiscali e contributivi.

Incentivi per la mobilità territoriale

Per il solo anno 2025, è previsto un incentivo per i lavoratori neoassunti a tempo indeterminato che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro. In particolare, le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione dell’abitazione principale non concorrono a formare il reddito imponibile, entro il limite di 5.000 euro annui. Questo beneficio si applica per i primi due anni dall’assunzione e riguarda i dipendenti che trasferiscono la residenza in un comune distante almeno 100 chilometri da quello precedente.

Nuove regole per le auto aziendali

A partire dal 1° gennaio 2025, cambia il trattamento fiscale delle auto aziendali ad uso promiscuo. Il valore del fringe benefit viene calcolato in base al costo chilometrico determinato dalle tabelle ACI per una percorrenza convenzionale di 15.000 km annui. Le percentuali applicate sono:
• 10% del costo chilometrico per le auto elettriche.
• 20% per le auto ibride plug-in.
• 50% per le auto a benzina, diesel o GPL.