Dal 22 luglio al 22 novembre sarà visibile sul sito dell’Istituto INAIL la procedura per partecipare al concorso nazionale “Archivio delle buone pratiche per la salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili”, lanciato dall’Inail e dal Gruppo tecnico interregionale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, in collaborazione con il Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni) e la Rete delle professioni tecniche (Rpt).
Lo scopo è quello di creare un repertorio di buone pratiche per la prevenzione di infortuni e malattie professionali, da mettere a disposizione di quanti intendono migliorare la sicurezza nel settore edilizio, contribuendo a diffondere la cultura della prevenzione. Il bando è inserito tra le azioni di sensibilizzazione previste dal Piano nazionale prevenzione in edilizia 2014-2018, prorogato al 2019 e coordinato dalle Regioni Sicilia e Toscana, in linea con l’Accordo quadro stipulato nel 2015 tra l’Inail, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e il Ministero della Salute.
I cantieri temporanei e mobili sono potenzialmente ad alto rischio infortunistico per la natura dei lavori che in essi si svolgono. Si tratta di ambienti dove si svolgono attività di costruzione, manutenzione o demolizione di una serie di opere, tra cui costruzioni in cemento armato, opere stradali, ferroviarie o marittime e scavi. I cantieri temporanei rimangono nello stesso luogo fino al completamento dei lavori, mentre nei cantieri mobili i lavoratori eseguono le attività spostandosi continuamente. Entrambi i cantieri devono essere opportunamente segnalati, soprattutto quando si trovano in prossimità di zone trafficate e abitate.
Possono candidarsi e quindi partecipare al concorso le imprese del settore edilizio che operano, anche indirettamente, nei cantieri temporanei o mobili, i coordinatori per la sicurezza nei cantieri e gli enti pubblici. Tutti i partecipanti devono essere in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi e non devono aver riportato condanne in sede penale in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi cinque anni.
Per ognuna delle categorie di partecipanti, saranno premiate le prime tre buone pratiche ritenute migliori, che saranno presentate nel corso delle giornate della sicurezza in edilizia organizzate da Inail e Regioni e potranno essere pubblicate su riviste di settore. Gli elaborati premiati potranno, inoltre, essere trasmessi alla Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro per la procedura di validazione come “Buone Prassi”. Tutti i lavori riconosciuti di interesse entreranno a far parte dell’archivio. A Roma la cerimonia di premiazione, nel corso di una giornata dedicata al tema della prevenzione in edilizia.