Per il versamento di imposta di registro, i tributi speciali, l’imposta di bollo con i relativi versamenti di sanzioni e interessi, legati al ravvedimento operoso di questi tributi collegati alla registrazione di contratti di locazione, l’Agenzia delle entrate ha previsto un nuovo modello chiamato F24 Elide (Elementi identificativi).
Il modello F24 Elide sostituisce il vecchio modello F23 per tutti i pagamenti di tributi collegati ai contratti di locazione.
Per la compilazione del modello in questione si devono seguire le istruzioni sotto riportate.
Sezione contribuente – Nella sezione contribuente devono essere indicati:
- il “Codice Fiscale”;
- i “Dati anagrafici”;
- l’eventuale “Domicilio Fiscale” del contribuente che effettua il versamento;
- il “Codice Fiscale del Coobbligato” cioè erede, genitore, tutore o curatore fallimentare con il relativo “Codice Identificativo” (es. genitore/tutore: 02; erede: 07, ecc); nel caso in cui il versamento sia eseguito dalla controparte si indica il codice identificativo 63.
Sezione erario ed altro – Questa sezione richiede particolare attenzione, in quanto devono essere compilati soltanto i riquadri richiesti da ogni tipologia di pagamento:
- campo “Codice Ufficio” – Va indicato il codice dell’ufficio destinatario ovvero dell’ufficio che ha emesso l’atto. Per la registrazione dei contratti di locazione il campo non deve essere compilato;
- campo “Codice Atto” – Va indicato il codice dell’atto a cui si riferisce il pagamento. Per la registrazione dei contratti di locazione il campo non deve essere compilato;
- campo “Tipo” – Va indicata la tipologia di versamento per la quale è prevista l’indicazione di particolari elementi identificativi. Indicare la lettera “F” per i contratti di locazione;
- campo “Elementi identificativi” – In caso di prima registrazione del contratto di locazione il campo non deve essere compilato, mentre nel caso di pagamento successivo (annualità successiva, cessione, risoluzione, proroga) indicare il codice identificativo del contratto.
- Al fine di non incorrere in errori l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una pagina sul proprio sito per il calcolo automatico del codice identificativo del contratto link ADE. In alternativa, si potrà procedere autonomamente alla costruzione del codice identificativo del contratto, composto da 16 caratteri, seguendo la sottoindicata tabella:
- nei caratteri da 1 a 3 è inserito il codice Ufficio presso il quale è stato registrato il contratto;
- nei caratteri da 4 a 5 sono inserite le ultime due cifre dell’anno di registrazione;
- nei caratteri da 6 a 7 è inserita la serie di registrazione (3A o 3T);
- nei caratteri da 8 a 13 è inserito il numero di registrazione (se il numero è composto da meno di 6 cifre, le cifre più a sinistra vanno compilate con “0”;
- nei caratteri da 14 a 16 è inserito, se presente, il sottonumero di registrazione oppure “000”;
- campo “Codice” – Va indicato il codice del tributo da utilizzare esclusivamente per il presente modello Elide (disponibile la tabella completa con tutti i codici tributo nella Risoluzione AE n° 14/E del 24 gennaio 2014);
- campo “Anno di riferimento” – In caso di prima registrazione indicare l’anno di stipula o di decorrenza del contratto mentre in caso di pagamento successivo indicare l’anno di scadenza dell’adempimento;
- campo “Importi a debito versati” – Vanno indicati gli importi da versare.
Oltre al nuovo modello sono stati istituiti anche i nuovi codici tributo.
- “1500” Imposta di registro per prima registrazione.
- “1501” Imposta di registro per annualità successive.
- “1502” Imposta di registro per cessioni del contratto.
- “1503” Imposta di registro per risoluzioni del contratto.
- “1504” Imposta di registro per proroghe del contratto.
- “1505” Imposta di bollo.
- “1506” Tributi speciali e compensi.
- “1507” Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione.
- “1508” Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione.
- “1509” Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi.
- “1510” Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi.
Fonte: Agenzia delle Entrate