A partire dal 2025, gli avvisi bonari diventano più vantaggiosi per i contribuenti grazie alla riduzione delle sanzioni applicate. Lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate nella guida pubblicata il 3 gennaio 2025, che illustra le novità normative in materia.

In particolare:

•La sanzione prevista per gli avvisi bonari scende dal 10% all’8,33% dell’imposta omessa. Questa riduzione riguarda i casi di errori o omissioni rilevati dall’Amministrazione finanziaria attraverso controlli automatizzati delle dichiarazioni fiscali.

•Anche le comunicazioni relative agli esiti dei controlli formali beneficiano di una diminuzione delle sanzioni. In questo caso, la sanzione passa dal 20% al 16,67% dell’imposta non corrisposta.

Queste modifiche mirano a incentivare la compliance spontanea dei contribuenti, rendendo meno gravosi gli interventi correttivi da parte dell’Agenzia delle Entrate.

È comunque fondamentale per i contribuenti prestare attenzione ai termini e alle modalità di pagamento per poter beneficiare di queste riduzioni.

Inoltre, il termine per il pagamento delle somme dovute a seguito di avvisi bonari è stato esteso da 30 a 60 giorni, offrendo ai contribuenti un periodo più ampio per regolarizzare la propria posizione.