Dal 20 settembre debutta il bonus pc, tablet e internet da 500 euro, per la prima fascia di utenti: quelli con Isee sotto i 20mila euro.

Successivamente ci sarà una seconda fase ma comunque sempre entro il 2020, e cioè 200 euro di bonus solo per internet, per chi ha fino a 50 mila euro di Isee. Previsto un analogo bonus, da 500 a 2mila euro, per le imprese.

Il dispositivo di aiuti messo in campo dal Mise, è noto da mesi ma qualche giorno fa finalmente è arrivato anche l’ok della Commissione europea.

La platea di beneficiari e stanziamenti

Per la prima fase bonus 500 euro internet e pc/tablet sono stati stanziati  86.542.816 mila euro disponibili, che potranno soddisfare 173.086 famiglie, con meno di 20mila euro di Isee. Per le famiglie con Isee fino alla soglia di 50 mila euro ci sono 320.927.954 euro per soddisfare quindi 1.604.640 famiglie.

Per le imprese ci sono 551.777.070 euro che, in base alla disponibilità di rete presente nelle relative sedi, sarà suddivisa in 114.617.127 euro, che si stima interesserà 229.234 imprese per raggiungere la connettività ad almeno 30 Mbit/s e in 401.159.943 euro, che potrà soddisfare 200.580 Imprese, per raggiungere la connettività a 1 Gbit/s.

Limiti e requisiti di connettività applicati

Oltre all’Isee l’altro requisito per fruire del bonus è essere o privi di connessione internet o averne una di velocità inferiore a 30 Mbps.

  • Se non l’utente non ha nessuna connessione internet o se ne ha una a velocità inferiore ai 30 Mbps, il voucher è fruibile solo se l’utente sceglie una connettività ad almeno 30 Mbps. Non solo: l’utente dovrà passare alla connessione migliore disponibile. Per esempio, se è coperto da un operatore che dà 1 Gigabit, da uno che ne dà 200 e da uno che arriva a 30 Mbps dovrà scegliere la prima offerta.
  • Se ha già una velocità ad almeno 30 Mbps, sfrutta il bonus solo se passa a una connettività fino a 1 Gbps, velocità ora garantita solo dai servizi fibra ottica fino alle case (VHCN).

Se si ha i 30 Mbps e non si ha la fortuna di essere coperti da 1 Gbps non si può fruire del bonus, quindi.

 

Come effettuare la richiesta del bonus internet, pc e tablet 500, 200, 2mila euro: attraverso l’operatore

Per ottenere il voucher sarà sufficiente fare richiesta a un operatore, il proprio o un altro, che rispetti i requisiti di connettività succitati. Come confermato dal ministero dello Sviluppo economico in una nota del 2 settembre (ma già noto in precedenza e quindi così indicato nella prima versione di quest’articolo, pubblicata il 7 agosto), l’utente non può fare richiesta diretta del bonus internet e pc, ne può ottenere il bonus computer tramite un negozio di elettronica.

Fa tutto l’operatore telefonico invece:

  • eroga all’utente il bonus come sconto sul canone o sull’eventuale costo di attivazione
  • fornisce il router
  • fornisce il computer o il tablet (a scelta dell’utente), per le famiglie della prima fascia.

L’operatore otterrà poi il rimborso dei costi da Infratel, società delegata all’erogazione,  seguendo una procedura apposita di convenzione e registrazione.