Con le recenti riforme fiscali, il trattamento integrativo fino a 100 euro in busta paga che integra il precedente Bonus Renzi, il quale inseriva fino a 80 euro, ha subito alcuni cambiamenti. Chi ha un reddito che arriva fino a 15 mila euro continua a percepirlo in misura piena, mentre chi percepisce fino a 28 mila euro può, addirittura, non averne diritto o riceverlo ridotto se le altre detrazioni (familiari a carico, lavoro dipendente, mutuo prima casa e lavori edilizi) superano l’imposta lorda dovuta.
In pratica, se la somma delle detrazioni è superiore all’imposta lorda dovuta, allora spetta anche l’ex bonus Renzi fino a 1.200 euro (100 euro per 12 mesi), diversamente, non spetta il trattamento integrativo in busta paga, lasciando senza bonus coloro che detraggono molte spese dall’IRPEF).