L’art. 46 bis del Regolamento Unitario in materia di previdenza e assistenza della Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti prevede un Contributo a sostegno della paternità.
Si elenca di seguito per quali casi il contributo può essere richiesto:
- Nascita figlia/o
- Adozione o affidamento preadottivo o temporaneo di minore.
Chi può richiederlo:
Dottori Commercialisti iscritti alla Cassa.
Quanto spetta:
Il contributo è pari al 5% del reddito netto professionale dichiarato nell’anno precedente a quello dell’evento.
In ogni caso, l’importo del contributo non può essere inferiore a € 1.000,00 o superiore a € 2.000,00.
Quando e come richiederlo:
Il contributo a sostegno della paternità può essere richiesto a partire dalla data di nascita/adozione/affidamento ed entro il termine perentorio di 180 gg. dalla data dell’evento* utilizzando esclusivamente il servizio online DCP – Domanda di contributo a sostegno della paternità, allegando la seguente documentazione:
- fotocopia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità.
- estratto di nascita con l’indicazione della paternità.
Se la domanda viene presentata per adozione o affidamento preadottivo:
- copia autentica del provvedimento di adozione o di affidamento preadottivo e il certificato di nascita del bambino o certificazione equipollente che faccia pubblica fede sulla data di nascita ove la stessa non sia indicata nel provvedimento di adozione.
Se la domanda viene presentata per affidamento ai sensi della legge 184/83 (affidamento non preadottivo):
- copia autentica del provvedimento di affidamento contenente la durata dello stesso e il certificato di nascita del bambino o certificazione equipollente che faccia pubblica fede sulla data di nascita ove la stessa non sia indicata nel provvedimento di affidamento temporaneo.
*(avendo la delibera efficacia già dagli eventi intercorsi dal 6 luglio 2022, per gli eventi intervenuti antecedenti l’apertura del servizio i 180 giorni decorreranno da tale ultima data).