Decreto Coesione 2024 convertito in legge, con alcune delle principali novità:

  1. Nuove Assunzioni al MIT: Il decreto autorizza il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ad assumere personale a tempo indeterminato per potenziare le competenze e attuare gli interventi previsti nel PNRR.
  2. Concorso per Segretari Comunali e Provinciali: Saranno banditi concorsi per 245 segretari comunali e provinciali.
  3. Regole per l’ISCRO 2024: Cambiamenti nelle regole per l’Indennità di Solidarietà dei Comuni a Reddito Operativo (ISCRO).
  4. Inserimento di Altre Regioni nella Zona Logistica Semplificata: Ulteriori regioni beneficeranno di semplificazioni logistiche.
  5. Proroga Convenzioni Lavoratori LSU: Estensione delle convenzioni per i lavoratori LSU (Lavori Socialmente Utili).
  6. Monitoraggio Fondi Piano Transizione 5.0: Novità per il monitoraggio dei fondi del Piano Transizione 5.0.
  7. Agevolazioni per i Lavoratori Portuali: Miglioramenti per i lavoratori portuali.
  8. Contributi per la Fusione dei Comuni: Incentivi per la fusione di comuni.
  9. Aiuti per i Lavoratori ex Alitalia: Sostegno per i lavoratori dell’ex compagnia aerea Alitalia.
  10. Risorse agli Enti Territoriali: Maggiori risorse per gli enti territoriali.

Inoltre il decreto coesione ha introdotto nuovi bonus assunzione, che saranno operativi dal prossimo 1° settembre.

L’avvio definitivo è però condizionato da altri passaggi, il primo è il via libera della Commissione UE.

Seguiranno i decreti attuativi da parte del Ministero del Lavoro e del MEF, e le istruzioni dell’INPS, soggetto gestore dei bonus.

Le agevolazioni si distingueranno in tre tipi:

1) bonus assunzione giovani under 35, non titolari in precedenza di contratto di lavoro a tempo indeterminato;

2) bonus per l’assunzione di donne svantaggiate disoccupate da almeno 24 mesi, o sei mesi per le lavoratrici residenti nel Sud;

3) bonus per le imprese fino a 10 dipendenti operanti nella ZES unica Sud, per l’assunzione di under 35 e per un massimo di 30 mesi.