A partire dal 1° aprile 2025, i medici e gli altri professionisti sanitari saranno obbligati a emettere fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie rese ai privati. Tuttavia, rimane cruciale il tema della trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS), che ha un ruolo chiave nell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Trasmissione dei dati: l’integrazione tra SDI e STS

Secondo le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, il Sistema di Interscambio (SDI) verrà integrato con il Sistema Tessera Sanitaria (STS). Di conseguenza:

Le fatture elettroniche sanitarie trasmesse tramite SDI saranno inoltrate automaticamente al STS, eliminando la necessità di un invio separato.
Il flusso di dati tra SDI e STS sarà gestito in conformità alla normativa fiscale e alla tutela della privacy dei pazienti.

Obbligo di trasmissione manuale al STS

NON sarà più obbligatorio caricare manualmente le fatture sanitarie sul portale STS se l’invio è avvenuto correttamente tramite SDI.

Eccezione importante

Se il paziente si oppone alla trasmissione dei dati al STS per motivi di privacy, il medico o il professionista sanitario dovrà:
– Emettere la fattura elettronica con un codice specifico che ne impedisce l’inoltro automatico al STS.
– Conservare il documento secondo gli obblighi previsti dalla normativa fiscale.

Utilizzo delle fatture nel modello 730 precompilato

Le fatture sanitarie trasmesse correttamente al STS, sia tramite SDI che manualmente, verranno inserite automaticamente nei dati precompilati della dichiarazione dei redditi dei contribuenti (modello 730 o Redditi PF).

Queste modifiche mirano a semplificare il processo di fatturazione elettronica nel settore sanitario, garantendo al contempo la corretta gestione dei dati fiscali e la tutela della privacy dei pazienti.