Reddito di emergenza 2020

Sul sito dell’Inps è attivo il servizio per la presentazione delle domande di Reddito di Emergenza, misura straordinaria di sostegno al reddito introdotta per supportare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, istituita dall’articolo 82 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020.

Scadenza delle domande

Le domande dovranno essere presentate all’Inps esclusivamente in modalità telematica entro il 30 giugno 2020, autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.

Per la presentazione della domanda ci si potrà avvalere anche degli istituti di patronato.

Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta.

Previsto dal DL 34/2020 per supportare i nuclei familiari in difficoltà economica a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, il Reddito di Emergenza (Rem) è subordinato al possesso dei requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali indicati all’articolo 82 del decreto.

Tra qualche giorno sempre sul sito dell’Inps sarà disponibile la circolare esplicativa, con le indicazioni di dettaglio relative alla disciplina della misura.

A chi spetta

Il Reddito di emergenza 2020 spetta a tutti i lavoratori che non sono coperti dagli ammortizzatori sociali e dagli attuali bonus previsti per far fronte all’emergenza Coronavirus.

Il nuovo Reddito di emergenza spetta, ad esempio:

  • i cittadini che hanno gli ammortizzatori sociali in scadenza e che non possono essere rinnovati, come la Naspi, la Dis-coll, e che difficilmente troveranno lavoro in questo momento,
  • i lavoratori a chiamata
  • tutti i cittadini che non beneficiano dei vari bonus e aiuti introdotti a causa del Coronavirus nel mese di marzo
  • i lavoratori irregolari, che lavorano in nero.

I beneficiari quindi sono:

  • lavoratori precari,
  • lavoratori a chiamata, ad esempio quelli impiegati nel lavori veloci o fast job
  • lavoratori irregolari
  • disoccupati con Naspi e Dis-coll scadute
  • lavoratori intermittenti

Quanto spetta:

L’importo totale del Reddito di emergenza viene calcolato in base al numero dei componenti del nucleo richiedente, e va dagli 800 ai 1.600 euro, corrisposti in 2 quote di identico importo: dai 400 euro agli 800 euro per quota e per nucleo. La cifra è viene  aumentata se nel nucleo familiare è presente un componente non autosufficiente o disabile grave.

Funziona così:

    • importo minimo Rem 2020 di 800 euro (erogato in 2 quote da 400 euro ciascuna), per nucleo composto da 1 persona,
    • importo massimo Rem 2020 di 1.600 euro (erogato in 2 quote da 800 euro ciascuna), per nuclei più numerosi
    • importo massimo aumenta a 1.680 euro se nella famiglia è presente una persona disabile grave o non autosufficiente.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *