Imu e Tasi scattano gli aumenti per le tasse sulla casa a partire da dicembre 2019.
Variazioni in aumento per Imu e Tasi, infatti se l’acconto che dovrà essere versato entro il prossimo lunedì 17 giugno, rimarrà sostanzialmente invariato perchè basterà versare il 50% di quanto corrisposto lo scorso anno, ovviamente se la propria situazione immobiliare è rimasta inalterata. La situazione cambierà in occasione del saldo che scedrà il 16 dicembre, infatti la legge di Bilancio 2019 ha cancellato lo stop agli aumenti imposto ai Comuni dal 2016, quindi i Comuni avranno il vialibera per aumentare le aliquote di Imu e Tasi – oltre che dell’addizionale Irpef – ed è quindi molto probabile che le imposte sugli immobili costeranno di più nel 2019.
Chi paga Imu e Tasi
Chi deve pagare Imu e Tasi? La tassa sulla casa è dovuta da tutti i proprietari di immobili situati in Italia e tutti coloro che su di essi sono titolari di un diritto reale come l’usufruttuario o chi ha un diritto d’abitazione, di uso, enfiteusi e superficie. L’imposta va versata anche dalle società per tutti gli immobili posseduti di qualsiasi categoria, anche se utilizzati nell’esercizio dell’attività, esclusi solo gli immobili-merce costruiti per la vendita e invenduti, purché non locati. Esistono alcune esenzioni come ad esempio quella per l’abitazione principale che si applica a coloro che dimorano nell’immobile ed hanno la residenza anagrafica. Anche per il 2019, dunque, Imu e Tasi non sono dovute sull’abitazione principale e relative pertinenze. Per abitazione principale si intende un’unica unità immobiliare ad uso abitativo classificata nel gruppo catastale A (esclusi gli uffici A/10), nella quale il contribuente e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Le due circostanze devono coesistere. Fanno eccezione le abitazioni principali di maggior pregio. l’Imu non colpisce solamente gli immobili ma anche i terreni agricoli (esenti che però sono esenti daTasi), anche se incolti. Sono esclusi i terreni agricoli, da chiunque posseduti, ubicati nei Comuni classificati come montani o collinari.