Il decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 ha modificato la disciplina delle tutele previste, durante l’emergenza Covid-19, per i lavoratori in quarantena e per i cosiddetti lavoratori “fragili”.
La nuova norma stabilisce che l’equiparazione a malattia del periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva, o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dai lavoratori del settore privato, è riconosciuta fino al 31 dicembre 2021, a fronte di apposito stanziamento.
L’INPS, con il messaggio 18 novembre 2021, n. 4027, comunica che si procederà, quindi, al riconoscimento della prestazione ai lavoratori privati aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia, secondo le consuete modalità, anche per gli eventi verificatisi nel corso del 2021, seguendo un ordine cronologico, come previsto per legge.
Il messaggio fornisce, inoltre, le istruzioni operative per le strutture territoriali.
Fonte: INPS