Se sei un  lavoratore autonomo e hai aderito al regime forfettario, è importante conoscere le agevolazioni contributive offerte dall’ INPS per ottimizzare la gestione dei tuoi obblighi previdenziali.

Nel 2025, sono disponibili due principali forme di riduzione dei contributi per i contribuenti in regime forfettario:

1. Riduzione del 50% per nuove iscrizioni nel 2025

Infatti la Legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 186, Legge 207/2024) introduce una nuova agevolazione per coloro che si iscrivono per la prima volta nel 2025 alla Gestione Artigiani o Commercianti dell’INPS.  Questa misura prevede una riduzione del 50% dei contributi minimi obbligatori per i primi 36 mesi consecutivi di attività, importante notare che questa agevolazione è alternativa ad altre riduzioni contributive e si applica anche ai contribuenti in regime forfettario, purché rispettino il requisito della nuova iscrizione nel 2025.

2. Riduzione del 35% per contribuenti in regime forfettario

Dal 2016, i titolari di partita IVA che adottano il regime forfettario e sono iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti dell’INPS possono beneficiare di una riduzione del 35% sui contributi previdenziali dovuti. Questa agevolazione riguarda sia la contribuzione fissa sul reddito minimale, sia la parte eccedente. Per usufruirne, è necessario presentare una specifica domanda all’INPS.

Come richiedere la riduzione del 35% dei contributi INPS

Per ottenere la riduzione del 35%, è necessario seguire questi passaggi:

Tempistiche: Se hai già  una partita IVA attiva, la domanda deve essere presentata entro il 28 febbraio dell’anno per il quale si richiede l’agevolazione. Per le nuove aperture, la richiesta va effettuata entro 30 giorni dalla conferma della posizione INPS.

Procedura:

1. Accedi al Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti sul  sito dell’INPS utilizzando le tue credenziali SPID.

2. Una volta entrato, seleziona la voce relativa all’adesione al regime agevolato e compila il modulo telematico predisposto.

importante sottolineare che la riduzione del 35% non si applica automaticamente: senza la presentazione della domanda, continuerai a versare i contributi nella misura ordinaria. Inoltre, una volta concessa, l’agevolazione viene rinnovata automaticamente ogni anno, salvo esplicita rinuncia da parte tua.

Considerazioni sull’accredito contributivo

Optando per la riduzione del 35%, il contro ente verserà una somma inferiore al contributo minimo richiesto per l’accredito di un anno intero ai fini pensionistici. In tal caso, ti verrebbero riconosciute meno di 52 settimane di contribuzione per l’anno in questione. Pertanto, è fondamentale valutare attentamente l’impatto di questa scelta sulla tua futura pensione.