Nella Legge di Bilancio 2020 un capitolo a parte riguarda le imprese con, da un lato, gli incentivi Industria 4.0 e dall’altro il sostegno all’innovazione e alla sostenibilità ambientale con un’attenzione particolare alla green economy. Ma non solo, sono state studiate anche misure ad hoc per le PMI e lo sviluppo aziendale.
Intanto, vengono prorogati senza modifiche rispetto al 2019, il superammortamento e l’iperammortamento 4.0: il superammortamento sugli investimenti in beni strumentali nuovi resta al 130%, l’iperammortamento varia a seconda degli importi, dal 50 al 170%.
Oltre a questo, c’è un nuovo credito d’imposta per le imprese che utilizzano i macchinari acquistati con l’iperammortamento nell’ambito di progetti di sostenibilità ambientale con un’agevolazione del 10%, per un tetto massimo di 60mila euro. Nel contempo è stata rifinanziata la Nuova Sabatini con agevolazioni per le PMI che acquistano beni strumentali nuovi. Il 30% delle risorse è destinato a investimenti Industria 4.0, sui quali il contributo statale resta maggiorato al 3,57%, contributo che sale al 100% per gli investimenti delle imprese di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Prorogato anche il credito d’imposta per la formazione 4.0, fino al 31 dicembre 2020 e torna l’ACE (acronimo di Aiuto alla Crescita Economica), che lo scorso anno era stato accantonato in favore della cosiddetta mini IRES imprese, adesso eliminata.
Infine, in breve, le altre novità: Proroga credito di imposta investimenti aree sisma (pari al 25% per le grandi imprese, al 35% per le medie e al 45% per le piccole, riguarda le aree delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo). Proroga credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno (pari al 20% per le piccole imprese, al 15% per le medie e al 10% per le grandi, riguarda Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo). Ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno (passa dal 25 % al 50% il credito di imposta per gli investimenti nelle Regioni del Sud). Resto al Sud (agevolazioni per i giovani imprenditori che hanno compiuto i 45 anni entro il primo gennaio 2019). Piano Made in Italy (per la promozione del Made in Italy).