Il Documento programmatico di bilancio sulla Manovra 2022 è stato approvato in Consiglio dei Ministri per essere inviato alla Commissione UE, su cui si baserà lo schema di Legge di Bilancio per il prossimo anno.
Per il disegno di legge sulla Manovra economica 2022 bisogna però attendere ancora qualche tempo, anche se si conoscono già una serie di misure in parte già anticipate, come la Riforma delle Pensioni (Quota 102) o il potenziamento ed estensione di APE Sociale.
Tra i temi anche il reddito di Cittadinanza, visto che sul decreto fiscale portato in CdM il 15 ottobre sono stati previsti dal Governo 200 milioni per rifinanziare la misura fino alla fine del 2021.
Sul tavolo del Governo anche la riforma IRPEF e la questione IRAP, per la quale si parla di cancellazione o sostituzione con l’addizionale IRES, ma ancora tutto è da vedere.
Molta attesa per le detrazioni sulla casa: oltre a prolungare i tempi per il Superbonus (che potrebbe arrivare al 2023), si attende anche le proroghe degli altri bonus edilizia, ossia la detrazione al 65% per la riqualificazione energetica (Ecobonus ordinario), il Bonus Ristrutturazioni al 50%, il Bonus Mobili al 50% fino a 16mila euro o con ritorno a 10mila, Bonus Facciate al 90% (che pare non sarà rinnovato) e Bonus Verde al 36%.
Infine riflettori sul piano lavoro: esoneri contributivi per occupati provenienti da imprese in crisi, congedo di paternità strutturale di dieci giorni, proroga incentivi per imprenditoria giovanile e femminile, rifinanziamento del Fondo di Garanzia PMI, della Nuova Sabatini, del Contratti di Sviluppo e del Fondo IPCEI 1, infine istituzione di un nuovo Fondo per la transizione industriale e rinvio della plastic tax e della sugar tax al 2023.