Entro il 28 febbraio 2021, alcuni possessori di immobili potrebbero essere interessati al conguaglio IMU e quindi versare il conguaglio relativo al 2020. L’eventiale pagamento nasce dal fatto che il Governo aveva prorogato al 31 gennaio 2021 lo stato di emergenza Covid-19 e che i comuni potevano deliberare le aliquote IMU per l’anno d’imposta 2020 entro tale data, quindi ben oltre la data originaria.
Quindi in conseguenza del prolungamento a causa dello stato di emergenza Covid-19, ha anche:
- prorogato al 31 gennaio 2021 il termine per la pubblicazione, da parte dei comuni, sul sito del Dipartimento delle finanze del MEF, delle aliquote e dei regolamenti concernenti i tributi comunali;
- prorogato al 31 dicembre 2020 la data entro la quale il comune doveva comunicare il prospetto delle aliquote IMU al MEF.
Pertanto, sulla base di tali novità, è stato disposto che:
- entro il 16 dicembre 2020 andava, comunque, il saldo IMU 2020 il quale, dunque, poteva essere pari al restante 50% di quanto pagato di IMU e TASI complessivamente per il 2019 oppure poteva essere calcolato applicando eventualmente le nuove aliquote 2020 già deliberate, trasmesse e pubblicate dal comune;
- entro il 28 febbraio 2021 occorre versare la differenza di imposta calcolata adottando le eventuali nuove aliquote del comune pubblicate e comunicate entro i suddetti nuovi termini.