Il Governo solamente per il 2025 ha messo in campo una riduzione dell’IRES per le imprese che decidono di investire e assumere nel territorio italiano, la cosiddetta “mini Ires” rappresenta infatti un incentivo fiscale previsto esclusivamente per l’anno 2025.

Questo regime agevolativo temporaneo, denominato “Ires premiale”, consente alle società di beneficiare di una riduzione dell’aliquota Ires dal 24% al 20%, ma solo a condizione che una parte degli utili realizzati nel 2024 venga accantonata in una specifica riserva e successivamente reinvestita.

Tali reinvestimenti devono riguardare l’acquisto di beni strumentali destinati all’attività produttiva e l’effettuazione di nuove assunzioni all’interno del territorio nazionale.

Possono accedere a questa agevolazione tutte le società, residenti o non residenti, che risultano soggette all’Ires, purché non si trovino in stato di liquidazione ordinaria o sottoposte a procedure concorsuali di natura liquidatoria.

Questo incentivo mira a sostenere la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, favorendo al contempo il rafforzamento del tessuto produttivo italiano attraverso investimenti concreti e mirati.