Con l’arrivo del nuovo anno, iniziano anche gli adempimenti fiscali per i titolari di partita IVA. Tra le prime scadenze rilevanti troviamo il 16 gennaio, data utile per il versamento della prima rata del secondo acconto rateizzato relativo all’anno d’imposta 2023.
Chi è interessato?
Sono tenuti a effettuare questo pagamento i soggetti titolari di partita IVA, persone fisiche, che:
•Hanno dichiarato, per il periodo d’imposta 2023, un ammontare di ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro.
(I ricavi e i compensi sono quelli indicati nel Modello Redditi PF 2024).
Questa opzione di rateizzazione è riservata esclusivamente a chi rientra in questi requisiti e non si applica ad altre tipologie di contribuenti o a redditi superiori.
Modalità e scadenze del pagamento
Il contribuente ha la possibilità di suddividere l’importo dovuto per il secondo acconto in un massimo di 5 rate mensili, ciascuna di pari importo. Ecco il calendario delle scadenze:
•Prima rata: 16 gennaio 2025
•Seconda rata: 16 febbraio 2025
•Terza rata: 16 marzo 2025
•Quarta rata: 16 aprile 2025
•Quinta e ultima rata: 16 maggio 2025
Nota importante: Ogni rata deve essere versata entro la scadenza prevista tramite il modello F24, utilizzando il codice tributo relativo all’acconto IRPEF o altre imposte dovute.
Cosa fare per rispettare la scadenza
1.Calcolo dell’importo dovuto:
L’importo complessivo da rateizzare corrisponde al secondo acconto calcolato per il periodo d’imposta 2023. Verifica i dettagli nel Modello Redditi PF 2024.
2.Preparazione del pagamento:
Compila il modello F24 indicando:
•Il codice tributo corretto (es. 4034 per l’IRPEF);
•L’importo della rata mensile;
•L’anno d’imposta di riferimento (2023).
3.Attenzione alle rate successive:
Ricorda che il mancato pagamento anche di una sola rata comporta la perdita del beneficio della rateizzazione, con l’obbligo di versare il saldo residuo in un’unica soluzione.