Il bollo in fattura è un tema di rilevante importanza per aziende e liberi professionisti in Italia. La normativa fiscale impone l’applicazione di un’imposta di bollo su specifici documenti fiscali, come fatture, ricevute e note di credito, in determinati casi. Questo articolo esplora le modalità di applicazione e pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture.
Quando è necessario applicare il bollo in fattura 

L’imposta di bollo è obbligatoria per le fatture:
– Con importo superiore a 77,47 euro.
– Non soggette a IVA (esempio: fatture esenti IVA, fuori campo IVA).

L’ammontare dell’imposta di bollo è di 2 euro per ciascuna fattura.

Modalità di Applicazione del Bollo

Fatture Elettroniche
Dal 1° gennaio 2019, le fatture elettroniche sono obbligatorie per la maggior parte delle operazioni tra privati. Per queste fatture, l’imposta di bollo deve essere assolta virtualmente. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un apposito servizio online, “Fatture e Corrispettivi”, attraverso il quale è possibile:
– Visualizzare l’importo del bollo dovuto.
– Effettuare il pagamento trimestrale dell’imposta.

Fatture Cartacee

Per le fatture emesse in formato cartaceo, l’imposta di bollo viene assolta tramite l’applicazione di una marca da bollo del valore di 2 euro sul documento. Le marche da bollo sono disponibili presso tabaccai e rivenditori autorizzati.

Scadenze per il Pagamento del Bollo

Il pagamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche deve essere effettuato trimestralmente:
– 31 aprile (per il primo trimestre).
– 31 luglio (per il secondo trimestre).
– 31 ottobre (per il terzo trimestre).
– 31 gennaio dell’anno successivo (per il quarto trimestre).

Registrazione dell’Imposta di Bollo in Contabilità
L’imposta di bollo deve essere correttamente registrata nei libri contabili. Generalmente, viene annotata come una spesa amministrativa. È importante mantenere una corretta documentazione per facilitare eventuali controlli fiscali.

Esempio Pratico di Fattura con Bollo
Immaginiamo un professionista che emette una fattura non soggetta a IVA per un importo di 100 euro. Essendo l’importo superiore a 77,47 euro, sarà necessario applicare il bollo.

Fattura n. 1234

– Data: 01/07/2024
– Descrizione: Consulenza professionale
– Importo: 100 euro
– IVA: Non soggetto
– Totale: 100 euro
– Imposta di bollo: 2 euro (applicata virtualmente per fatture elettroniche o tramite marca da bollo per fatture cartacee)

Conclusione
L’applicazione dell’imposta di bollo in fattura è un obbligo fiscale da non sottovalutare. La corretta gestione di questo aspetto aiuta a evitare sanzioni e a mantenere una contabilità trasparente e in regola con le normative vigenti.

Assicurarsi di rispettare le scadenze per il pagamento dell’imposta di bollo e di registrarla correttamente nei propri registri contabili è fondamentale per una buona amministrazione fiscale.