Hanno ripreso già da qualche giorno, a partire dal 1° marzo scorso, gli invii di notifiche, pignoramenti e pagamenti, in attesa di ulteriori novità dal decreto Sostegno.
É stato il decreto legge n. 7/2021, assorbito dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe, a disporre l’ultima proroga delle cartelle esattoriali, fissando al 28 febbraio 2021 il termine ultimo di sospensione delle attività di riscossione. Nella volontà del precedente Governo, si sarebbe dovuto trattare di un intervento apripista in attesa di una risoluzione definitiva sulle cartelle esattoriali con il decreto Ristori 5.
Al momento infatti non vi sono ulteriori notizie anche se a giorni ci si aspetta l’arrivo di importanti novità sulla questione, al momento dell’ufficialità del decreto Sostegno, l’ex Ristori 5. Sul tema delle cartelle, le ipotesi in campo sono diverse in quanto si pensa ad una nuova proroga, legata al termine dello “stato d’emergenza coronavirus”, al 30 aprile 2021 con l’idea di dilazionare gli invii degli atti rimasti congelati dallo scorso 8 marzo. Altra ipotesi, una nuova pace fiscale che comprenda una rottamazione quater e un saldo e stralcio dei debiti fino a 5.000 euro.