Riapre la Rottamazione Ter con la rimodulazione dei termini per i decaduti da rottamazione ter e saldo e stralcio. Infatti, secondo le ultime novità, le rate in scadenza nel 2020 potranno essere pagate entro il prossimo 30 aprile, quelle in scadenza nel 2021 entro il 31 luglio 2022 ed infine sono spostate al 30 novembre tutte le rate in scadenza nel 2022.
Lo prevede l’emendamento approvato ieri in commissione bilancio al Senato, in seno alla legge di conversione del decreto legge Sostegni 3 (dl 4/22). Inoltre si è deciso di inserire il blocco per tutte le procedure esecutive, in alcuni casi già messe in atto dal riscossore, verso i contribuenti decaduti e che potranno riprendere solo dopo il mancato pagamento entro i nuovi termini previsti. A ciò si applica anche la famosa deroga di 5 giorni dal termine ultimo.
Il testo, oggi è arrivato sui banchi del Senato per porre la fiducia, mentre il voto definitivo si attende per giovedì prossimo, poi passerà all’esame della Camera. Il decreto deve essere convertito in legge entro il 28 marzo 2022. Il provvedimento si è reso necessario anche perché oltre 500 mila contribuenti non erano riusciti a saldare entro lo scorso 14 dicembre tutte le rate 2020 e 2021 sospese durante il Covid, tanto che i condoni sono decaduti, generando, alla fine, un ammanco per l’erario di 2.45 miliardi di euro.