Tra le diverse misure introdotte dal Decreto Rilancio, il Superbonus 110% è stato pensato per sostenere i cittadini in un momento economico delicato, ma anche per rilanciare il settore edile, puntando sull’efficienza energetica e l’ecosostenibilità.

Sull’argomento, molti sono i dubbi, specialmente riguardo a chi rivolgersi e a quale documentazione presentare.

Intanto, per poter cedere il credito, occorre preparare una serie di documenti, da portare in banca, ecco nello specifico cosa serve:

  • Attestazione di possesso dell’immobile, quindi il certificato rilasciato dai pubblici registri immobiliari sia se proprietario o nudo proprietario, che titolare di un diritto reale di godimento quale usufrutto, uso, abitazione o superficie;
  • contratto di locazione/comodato registrato e la dichiarazione di consenso da parte del proprietario, se si è detentori (locatari, comodatari);
  • se familiare convivente del possessore/detentore, coniuge separato, convivente di fatto del possessore/detentore, convivente di fatto del possessore/detentore: dichiarazione di consenso da parte dl proprietario e titolo di possesso o preliminare;

E ancora occorre:

  • dichiarazione sostitutiva d’atto notorio con indicato che le spese per i lavori agevolabili sono a proprio carico;
  • dichiarazione sostitutiva d’atto notorio con la quale si dichiara che l’immobile non è detenuto nell’ambito di attività di impresa o di attività professionale;
  • documentazione attestante il possesso di reddito nell’anno in cui si sostengono le spese agevolabili, se titolari di diritti reali ma non proprietari;
  • dichiarazione sostitutiva d’atto notorio per l’ottenimento e la produzione a richiesta di tutta la documentazione necessaria ai fini del trasferimento del credito di imposta;
  • titolo edilizio/autocertificazione di inizio/fine lavori.

I documenti tecnici da presentare ad inizio lavori sono:

  • autodichiarazione su eventuali agevolazioni fiscali sull’immobile goduti negli ultimi 10 anni;
  • visura catastale e APE;
  • analisi preventiva e fattibilità che preveda l’avanzamento di almeno 2 classi di efficienza energetica;
  • relazione tecnica ai sensi della legge 10/1991;
  • dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica;
  • pratica edilizia;
  • prospetti in dwg;
  • preventivi e/o computi metrici;
  • documentazione relativa all’intervento da effettuare;
  • certificazioni e schede tecniche materiali acquistati e dichiarazione di corretta posa.

I documenti utili in fase di avanzamento lavori (almeno al 30%):

  • comunicazione inizio lavori;
  • preventivi e/o computi metrici;
  • documentazione fotografica e SAL;
  • scheda descrittiva dell’intervento;
  • ricevuta informatica con il codice identificativo della domanda.

Documenti occorrenti appena terminati i lavori:

  • preventivi e/o computi metrici;
  • dichiarazione di fine lavori e documentazione fotografica;
  • APE finale;
  • scheda descrittiva dell’intervento;
  • fatture e computi metrici quantità realizzate;
  • asseverazione modulo allegato 1 comma 13 articolo 119 Dl 34/20
  • SCA – segnalazione certificata di agibilità;
  • ricevuta informatica con il codice identificativo della domanda.