Il 10 marzo scade il termine per l’invio tardivo della dichiarazione dei redditi. Se la dichiarazione è stata omessa alla scadenza ordinaria, ma viene presentata entro 90 giorni, essa si considera valida a tutti gli effetti. La scadenza del modello Redditi, Irpef, Ires e Irap per il 2020 era fissata al 10 dicembre a causa dello slittamento dovuto alla pandemia da Covid 19, ed il 10 marzo 2021 quindi scadono i 90 giorni per effettuare l’invio tardivo.

Sempre entro tale data è prevista l’applicazione della sanzione minima di 250 euro per coloro che presentano la dichiarazione dei redditi in ritardo. La sanzione è soggetta a ravvedimento operoso. L’importo dovuto con ravvedimento entro 90 giorni sarà pari alla sanzione ridotta ad 1/10 di quella ordinaria, pari quindi a 25 euro. La dichiarazione inviata dopo 90 giorni dalla scadenza sarà invece considerata omessa.